Via della Spiga 20, 20121 Milano | info@clotildeaustoni.com |

Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e danni al sorriso

Danni al sorriso

I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) possono causare danni significativi anche al sorriso. Vediamo insieme come.

Il profondo malessere che spesso si cela dietro un disturbo del comportamento alimentare può portare a trascurare l’igiene orale domiciliare. Questo causa un accumulo di batteri responsabili di carie e gengivite, un’infiammazione gengivale caratterizzata da arrossamento, gonfiore e sanguinamento. Una corretta igiene orale può essere ostacolata anche da episodi di abbuffata, tipici del binge eating e della bulimia nervosa, dal vomito autoindotto o dalla sindrome dell’alimentazione notturna.

Inoltre, la carenza di vitamine e nutrienti può causare eritemi alle mucose, in particolare bruciore alla lingua.

Ti aiuto a proteggere il tuo sorriso e a ricostruirlo se è già danneggiato.

Un altro danno importante è l‘erosione dentale: i denti si consumano a causa del contatto frequente con i succhi gastrici molto acidi. I succhi gastrici derivano dal vomito tipico della bulimia o dal reflusso gastroesofageo che spesso accompagna l’anoressia nervosa.Mano a mano che i denti si consumano, si assottigliano e diventano fragili, al punto da scheggiarsi e fratturarsi con conseguenti problemi durante la masticazione. La comparsa di sensibilità dentale indica una perdita significativa di smalto, quindi il danno è già avanzato. Come conseguenza dell’usura anche l’estetica del sorriso è compromessa: il sorriso appare spento, invecchiato e ingiallito.

Sorriso consumato dalla bulimia. I denti anteriori superiori sono rimpiccioliti, assottigliati al punto da vedere in trasparenza e il sorriso appare complessivamente ingiallito

Le superfici interne dei denti superiori sono le prime ad essere colpite dai succhi gastrici e per questo le più usurate

Prevenzione

Affrontare un disturbo alimentare può essere un percorso difficile, ma credimi : non sei solo. Prendersi cura del proprio sorriso può essere un passo importante verso il benessere generale, e io sono qui per aiutarti a capire come.

Anche in presenza di un disturbo alimentare, puoi proteggere il tuo sorriso o almeno rallentare il più possibile i danni. Come?

Il primo passo è rivolgerti a un odontoiatra specializzato in erosione dentale e/o disturbi dell’alimentazione. Un professionista saprà valutare la tua situazione specifica e consigliarti il percorso migliore per te.
Mantenere una corretta igiene orale è fondamentale. L’odontoiatra ti insegnerà le tecniche di spazzolamento più adatte, ti suggerirà i prodotti ideali per la tua situazione e ti spiegherà quali azioni evitare per non danneggiare ulteriormente lo smalto (ad esempio, è sconsigliato lavare i denti subito dopo un episodio di vomito, perché lo spazzolino potrebbe aggredire lo smalto già indebolito dagli acidi). Insieme, stabilirete anche la frequenza ideale per le sedute di igiene professionale.
Contrastare l’acidità: per prevenire l’erosione dentale è importante remineralizzare lo smalto. Esistono prodotti specifici, come mousse e gel, ricchi di minerali – quali il calcio fosfato amorfo – che aiutano a reintegrare quelli persi e a contrastare l’acidità. L’odontoiatra saprà consigliarti il protocollo di remineralizzazione più adatto alle tue esigenze.

Trattamento

E se il sorriso è già compromesso?

Se i tuoi denti presentano segni di usura, non preoccuparti, ci sono soluzioni anche per te. Insieme, valuteremo il grado di erosione e le tue esigenze per stabilire il trattamento più efficace.

Ricostruire il sorriso: se i denti sono molto consumati, la prevenzione da sola non basta. Attraverso tecniche conservative, è possibile ricreare il volume e le forme perse, rendendo i denti più resistenti, eliminando la sensibilità e restituendoti un sorriso esteticamente piacevole.

Come funziona?

Progettazione: il primo passo è definire quanto volume è stato perso e progettare il nuovo sorriso, modellando forme e volumi.
Simulazione: il progetto viene trasferito in bocca attraverso una simulazione che ti permetterà di vedere in anteprima il risultato finale.
Restauri additivi: se il progetto ti soddisfa, si passa alla fase operativa. Attraverso restauri additivi, che non richiedono la limatura dei denti, il tuo sorriso verrà ricostruito.

Ricorda: prenderti cura del tuo sorriso è un gesto d’amore verso te stesso. Non esitare a chiedere aiuto, ci sono professionisti pronti a sostenerti in questo percorso.

Caso clinico

Guarda il video

#LOSPIEGONE