Di che cosa si tratta
Il bruxismo è quel fenomeno meglio conosciuto come “digrignare e/o stringere i denti”, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria.
Si verifica soprattutto di notte, ma a volte anche durante il giorno.
Il bruxismo è quel fenomeno meglio conosciuto come “digrignare e/o stringere i denti”, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria.
Si verifica soprattutto di notte, ma a volte anche durante il giorno.
Il bruxismo è determinato da cause FISIOPATOLOGICHE legate ai neurotrasmettitori cerebrali. Questo fenomeno è assolutamente INVOLONTARIO e purtroppo NON SI PUO’ EVITARE.
Spesso i pazienti riferiscono di aver “smesso di digrignare o serrare i denti”, ma chi soffre di bruxismo “non guarisce”. Esistono senza dubbio periodi, influenzati da fattori come STRESS e ANSIA, in cui il fenomeno è più o meno frequente ed intenso, ma mai assente.
Se non intercettato può creare danni estetici e funzionali:
Usura dentale: nel tempo i denti appaiono sottili, gialli e di forma irregolare
Sensibilità dentale (dovuta all’usura dentale)
Perdita di supporto del labbro (dovuta all’usura dentale)
Dolori cervico-facciali e tensione muscolare
Trauma cronico dell’articolazione temporomandibolare
Click articolare
Peggioramento dei disturbi temporo-mandibolari
Usura dentale
Sensibilità
Cefalea
Il bruxismo “non si può curare” ma è fondamentale PREVENIRNE gli EFFETTI DANNOSI.
COME?
Il dentista provvederà al confezionamento di un BITE custum-made, ovvero una placca in RESINA ACRILICA DURA.
I bite morbidi o semi-rigidi che si trovano in farmacia NON hanno la medesima indicazione e funzione, tendono anzi a fare stringere i denti ancora di più (come una pallina anti-stress).
Il bite può essere superiore o inferiore: io di norma prediligo quello inferiore perché è meno ingombrante ed è meglio tollerato anche da chi soffre di riflesso dell’emesi.
Il bite deve essere indossato obbligatoriamente LA NOTTE, tuttavia se il paziente ne ha modo e trova beneficio, può essere indossato anche durante il giorno.
Al primo appuntamento il dentista rileva le impronte delle arcate dentarie sulla base delle quali viene realizzato il bite.
Durante il secondo appuntamento il BITE viene “regolato” in bocca, si tratta infatti di una placca di svincolo più o meno piatta che viene ritoccata in modo da avere dei contatti occlusali ben precisi.
Successivamente si eseguono visite di controllo a distanza di circa 2/3 settimane fino a che i contatti occlusali definiti risultano stabili.
PROTEGGE i denti naturali e i restauri evitandone l’usura
RILASSA i MUSCOLI della masticazione
Di norma quando i nostri denti sono a contatto e tentiamo di digrignare incontriamo l’ostacolo dato dalla nostra dentatura, di conseguenza i muscoli della masticazione si contraggono e le cuspidi (punte) dei nostri denti si usurano progressivamente.
Indossando il bite invece, siamo liberi di effettuare tutti i movimenti e scivolare senza incontrare l’ostacolo dato dalla nostra occlusione, in questo modo i muscoli masticatori si rilassano e riduciamo/eliminiamo le tensioni muscolari, le cefalee e i dolori cervico-facciali associate e i traumi all’articolazione temporo-mandibolare.
Bite inferiore
Bite inferiore
Bite inferiore indossato
Bite inferiore indossato